Bari contro la Mafia
26 settembre 2007
Togliere le case e i terreni ai boss significa toglierli richezza sporca di sangue e di droga
Dalla confisca alla rinascita: il Comune acquisisce 56 beni della Mala
Firmato un protocollo d'Intesa con l'Agenzia del Demanio diretta da Elisabetta Spitz.
Cinquantasei beni immobili sequestrati alla criminalità stanno per entrare nel patrimonio del Comune di Bari: oggi Michele Emiliano ha firmato in Prefettura sotto l’occhio vigile di Carlo Schilardi un protocollo d’intesa con il Ministero delle Finanze e l’Agenzia del Demanio. Era atteso per la firma il vice ministro per l’Economia Vincenzo Visco “ma è stato trattenuto a Roma ad un incontro con l’Anci in merito alla Finanziaria, in discussione venerdì” ha sottolineato Elisabetta Spitzdirettore generale dell’Agenzia. “Questo è unprotocollo in discesa, e finalmente abbiamo un sistema informatico che ci\nconsente di controllare questi beni confiscati e destinarli più velocemente ai comuni. Purtroppo molti beni sono gravati da ipoteche, hanno delle condizioni\ndi illegittimità in atto o hanno delle componenti abusive, oltre ad essere occupati.Adesso però consegniamo alla legalità questi beni affinché venganovalorizzati”.
Case,ville, terreni e box auto sono stati ceduti al comune di Bari, il 91% dei 91 beni sequestrati e "destinati" dell’intero territorio comunale:26 unità abitative a Bari Vecchia, alcuni terreni e ville tra Carbonara e Ceglie, due appartamenti al Libertà e\ntre a Japigia, una villa a Torre a Mare e un mega appartamento da 250 mq a San Girolamo. Un vero tesoro appartenuto ai Laraspata, ai Capriati, ai Di Cosola, confiscato dopo procedimenti giudiziari iniziati nel 1990.
Vogliamo destinare questi beni a finalità sociali” rileva Angelo Pansini, anima con Stefano Fumarulo dell’Agenzia alla Lotta non repressiva alla criminalità organizzata delComune di Bari “lavoriamo da un anno in continuo interscambio con l’ufficio territoriale dell’Agenzia del Demanio e adesso vediamo i primi frutti. Dal 20 ottobre beni diventano del Comune di Bari. E’ una divisione a blocchi utile anche per l’Agenzia del Demanio ai fini della risoluzione di molte questioni legali che gravano su questi stabili. Comunque già in estate sono\nstati notificati i provvedimenti di rilascio degli immobili. Adesso arriva un momento delicato e sarà necessario operare di concerto con le forze dell’ordine”. CONTINUA
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