Perchè a Bari non ci facciamo mancare niente.....
Nella patria dei test a luci rosse, articolo di Antonio Carlo Larizza
Si allarga lo scandalo dei test d'ingresso all'università di Bari. Dopo l'ex coordinatore dell'Ufficio relazioni con il pubblico, Giuseppe Specchia, oggi è stato arrestato il segretario amministrativo della facoltà di scienze della Formazione, Luigi Delfonso, già indagato per peculato e rivelazione di segreto d'ufficio.
Questa mattina i carabinieri del reparto operativo hanno eseguito direttamente in ateneo il provvedimento del gip, richiesto dal sostituto procuratore Roberto Rossi. A casa e nell'ufficio di Delfonso gli investigatori hanno trovato copie dei test di ammissione all'esame di Scienze della comunicazione, Scienze e tecniche psicologiche e per le lauree brevi di Medicina. Inoltre: "Nel cestino dell'ufficio - scrive il pm - si sono ritrovati strappati (dallo stesso Delfonso preoccupato della possibile scoperta) una serie di foto di ragazze in bikini, bigliettini e appunti relativi ad appuntamenti provenienti da giovani ragazze. Inoltre vi erano appunti con indicazioni di esami connessi a numeri telefonici di studentesse. In sede di interrogatorio ha fornito spiegazioni illogiche e prive di senso".
Gli investigatori ora cercano l'anello mancante della catena, all'interno delle commissioni che hanno stilato l'elenco di domande. Insomma secondo gli inquirenti il sistema di corruzione è diffuso e radicato.
Quello che avete appena letto è l'inizio di un articolo apparso su "La Repubblica" il 17 settembre 2003.
Ieri, come oggi, Università di Bari. Oggi, come ieri, test truccati, funzionari corrotti, scandali, esami, bigliettini...
Proprio in questi giorni - con un tempismo sfortunato - Luigi Delfonso è stato sospeso dal lavoro: l'Università di Bari lo ha allontanato, per i prossimi cinque anni non andrà a lavorare.
Ma fino a ieri era lì, al suo posto, nonostante una pesante condanna di secondo grado. Era lì, ed è stato rimosso poche ore prima che scoppiasse l'ennesimo scandalo. Come se fosse un cattivo, ingombrate ricordo...
Settembre 2007. Di nuovo Università di Bari. Di nuovo, facoltà di Medicina. Banda dei test truccati, malaffare d'ateneo, venti inchieste già avviate...
Intanto, il ministro tace.
Etichette: bari, cronaca, università
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