Milan Martic condannato dal TPI
Milan Martic, già presidente della krajina serba di croazia, è stato condannato dal TPI a 35 anni di carcere. E' stato ritenuto colpevole, dal tribunale americano dell'Aja, per le persecuzioni commesse durante gli anni '90 e per aver ordinato il bombardamento della città di Zagabria per ritorsione contro l'esercito croato nel maggio 1995.
E' estremamente strano che Martic sia condannato per i 3 missili 3 sparati in guerra contro la Croazia, ed invece il governo croato di Franjo Tudjman non sia stato neanche accusato per la campagna di stemrinio e di bombardamenti croati contro la Krajina e contro la capitale, la pietrosa Knin. E' uno die primi casi nei quali gli assediati, i serbi di Krajina, risultino come aggressori. Basterebbe andare un po' più in la e osservare, come da rapporti ONU, come si sia conclusa la vicenda, cioè con l'Operaizone Tempesta dell'esercito croato che ha compiuto operaizoni di pulizia etnica in tutta la regione, oramai completamente de-serbizzata.

L’ex presidente dell’autoproclamata repubblica serba di Krajina si era consegnato autonomamente al Tribunale dell’Aja nel 2002 dichiarandosi «non colpevole».
Nesusna citazione per i responsabili croati dei massacri sulla poolazione civile serba e sulla devastazione, ratto, distruzione totale dei beni e delle terre che i serbi in fuga abbandonarono per scappare dall'esercito croato.
Interessante commento dal forum di PoliticaOnLine
Con la condanna di Martic si chiude il capitolo Krajina, dopo la morte di Milan Babic.

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