martedì, ottobre 30, 2007

Lezione - Da Nvu a Wiki. Dai software residenti all’editing web-based

Etichette: , , ,

lunedì, ottobre 29, 2007

Protesta anticlericale

ROMA (28 ottobre) - Una protesta di un gruppo di aderenti ai centri sociali davanti a una chiesa frequentata da fedeli dell'Opus Dei a Roma è finita in rissa all'uscita della messa. Sei persone sono state fermate e identificate dai carabinieri, mentre un furgone, materiale fotografico e video sono stati sequestrati dalla polizia. Alle 11.45 aderenti al collettivo "Militant" e del collettivo "Facciamo breccia", appartenenti alla rete dei centri sociali romani, hanno esposto uno striscione davanti alla chiesa Sant'Eugenio, in piazza delle Belle Arti, con scritto: «Chi ha ucciso, torturato e sfruttato non può essere beato».

Insieme allo striscione è stata esposta una riproduzione su un pannello di due metri per cinque della "Guernica" di Picasso. La protesta è nata perché stamattina il Papa ha beatificato 498 martiri uccisi in Spagna negli anni Trenta. Quando i fedeli cattolici sono usciti dalla chiesa, al termine della funzione religiosa, la protesta ha provocato la loro ira. Una trentina di fedeli ha urlato e strappato lo striscione e fatto a pezzi la riproduzione del celebre dipinto.

Secondo quanto raccontano alcuni aderenti ai collettivi, i cattolici avrebbero «aggredito anche fisicamente i giovani e inneggiato a Franco». A quel punto la rissa è stata sedata dalle forze dell'ordine. I carabinieri dell'ottavo Battaglione Lazio che stava andando a prendere servizio allo Stadio Olimpico, ha fermato e identificato sei persone, mentre la polizia ha bloccato il furgone dei collettivi in via Bruno Buozzi: all'interno del mezzo vi era una scala, una telecamera e una macchina fotografica con cui gli aderenti ai collettivi avevano ripreso l'intera rissa.

Fonte Il Messaggero

Etichette: ,

Libri - Sappiano le mie parole di sangue

Curioso leggere un libro e scoprire tristemente che l'autrice/procreatrice abbia appena chiuso il suo blog. Si, fa un po' di tristezza perchè è stata un voce ferma nel parlare di guerre sporche e personaggi troppo presto rivalutati (Agim Ceku e un suo ottimo resoconto sulle attività di questo "signore"), di Balcani con dolcezza e rabbia e-come-potrebbe-essere-altrimenti, di notizie, media e new media con una lucidezza che mi ha sempre gratificato, nella lettura. E' un peccato che si chiuda uno spazio intelligente e aperto dal quale venivano (mi fa strano questo tempo passato..) racconti, emozioni, parole, immagini e sperimentazioni. Cercherò ancora modi e spazi per leggerti, mentre continuo a gustare le pagine del tuo libro: Sappiano le mie parole di sangue.


Sappiano le mie parole di sangue - booktrailer

Etichette: , , ,

martedì, ottobre 23, 2007

E' on-line Paolinia TV, web televiscion autoprodotta












Che la Tv fosse ormai destinata a spostarsi online...bhè....ce n'eravamo accorti.
Che stessero nascendo una serie di servizi completamente web-based... bhè li stavamo già sperimentando....
Che fossimo sensibili al web 2.0...poi.......
Era quindi inevitavile che, grazie a Mogulus, nascesse la mia tv sperimentale, visibile QUI.
Per ora ci sono alcuni video che ho girato, montato e prodotto io, in ordine sparso:
Around Sarajevo, remembering QUI
Sarajevo, il tunnel della Storia QUI
A trip to Smedervo QUI
Budapest Street Parade -part1 QUI
etc....
Non è un vero e proprio palinsesto, ma di qui a breve ci sarà una programmazione adeguata per ogni giorno della settimana.

Etichette: , , ,

venerdì, ottobre 19, 2007

Lezione Universitaria - Web 2.0 & Impresa Approfondimento

Dopo aver parlato della rilevanza dell'embedding per la circolazione dei contenuti, ecco un bel video sul web 2.0

Etichette: , , , ,

Lezione Universitaria - Web 2.0 & impresa

Ecco le slide della lezione che terrò domani presso l'Università degli Studi di Teramo per il Master in Managment dell'Innovazione, all'interno del modulo "Internet e Nuove tecnologie" del Professor Mascella.

Etichette: , , , , , ,

martedì, ottobre 16, 2007

Libri - Calore di Bill Buford

Da un mese a questa parte la mia passione, compulsiva, per la lettura mi ha fatto incontrare con un bellissimo libro edito da Fandango e scritto da Bill Buford, Calore.


Il libro, scritto da un giornalista statunitense, racconta la passione sfrenata per la cucina dello stesso autore che decide di tralaciare, prima, ed abbandonare, in seguito, il proprio lavoro per seguire la propria vocazione e la propria curiosità. Caratteristiche queste che portano verso la ricerca gastronomica, lo studio e la pratica dell'alta cucina e la gastronomia nella sua accezione più ampia. (QUI un'immagine di google street view di Babbo)


Bill Buford segue e lavora con Mario Batali, uno dei più grandi chef italo-americani, ideatore e promotore di una cucina italiana rivisitata ma attenta ai sapori forti e caratteristici della tradizione culinaria regionale italiana. Mario Batali orienta la propria cucina verso la ricerca di quella semplicità della cucina italiana che in realtà ne costituisce il pregio maggiore e l'obiettivo più difficile da raggiungere. E' per questa ragione che Buford non si limita a lavorare nella cucina di "Babbo" a NYC passando da sguattero, a impastatore a impiattatore e addetto alla griglia. Anzi ogni nuova scoperta gastornomica lo porta a viaggiare per scoprire le caratteristiche della pasta (a Porretta Terme, dove scopre la splendida leggenda che sta dietro la nascita dei tortellini), a Panzano in Toscana per scoprire i segreti della carne e degli insaccati dal celebre macellaio & poeta Dario Cecchini.
La ricerca gastornomica si rivela infinita e ricca di scoperte. E così è anche la lettura del libro: ricco, gustoso ed evocativo.

L'autore Bill Buford

Alcune brevi recensioni “Buford, un Don Chisciotte in cucina, ha scritto un libro che pulsa a ogni pagina con passione e ironia. Se conosci qualcuno che non ha più appetito per la vita e per il cibo, regalagli Calore, vedrai che si alzerà dal letto, le sue guance riprenderanno colore e il suo stomaco reclamerà per la fame.”
Frank McCourt, autore di Le ceneri di Angela

“La narrazione di Buford è un meraviglioso pranzo dai sapori intensi.”
The Boston Globe











Etichette: , ,

Bari - Non solo sciagure

Certo, Bari è una città particolare, e lo sappiamo.
Succede che viene catturato U nonn, malavitoso barese, che per dimostrare ai suoi fedeli la propria virilità era avvezzo a combattere a mani nude in gabbie chiuse a chiave contro pittbull inferociti. Leggi QUI
Ma succede anche che ci sono questi colori, sul lungomare, e diventa più facilare guardare questa città:

Etichette: , ,

Mafia, chiesta condanna a 8 anni per Cuffaro


PALERMO - Otto anni di reclusione: questa la richiesta avanzata dal procuratore aggiunto Giuseppe Pignatone, al termine della requisitoria nel processo alle cosiddette "talpe della Dda", nei confronti del presidente della Regione Sicilia, Salvatore Cuffaro, imputato di favoreggiamento a Cosa nostra e rivelazione di notizie riservate. I pm hanno poi chiesto la condanna a 18 anni per il manager della sanità privata Michele Aiello, che deve rispondere di associazione mafiosa; nove anni per il maresciallo del Ros Giorgio Riolo, accusato di concorso in associazione mafiosa; cinque anni per il radiologo Aldo Carcione, imputato di concorso in rivelazioni di segreto d'ufficio. Pene pecuniarie sono state invocate per le società Atm (1 milione e 549 mila euro) e per la Diagnostica per immagini (un milione di euro).

"Questo è stato definito il processo alle 'talpe' - ha detto il procuratore Pignatone, alla fine della requisitoria, prima di formulare le richieste di pena - ma questa definizione è riduttiva. Questo processo ha svelato alcuni aspetti strategici e vitali per Cosa nostra, facendo emergere il coacervo di interessi illeciti che hanno accomunato mafiosi, imprenditori, professionisti ed esponenti delle istituzioni, compresi rappresentanti politici. Mai, come in questo processo è stato ricostruito, in un'aula giudiziaria, il fenomeno delle fughe di notizie, rivelando un panorama desolante di sistematico tradimento anche da parte di esponenti degli apparati investigativi".

In riferimento alla fuga di notizie, attribuita al governatore della Sicilia, sull'esistenza di intercettazioni a casa del boss Guttadauro, che nel 2001 portò alla rimozione della microspia e alla neutralizzazone dell'indagine, Pignatone ha sottolineato la "gravità della condotta di Cuffaro, che in quei giorni veniva eletto presidente della Regione siciliana". L'ultima considerazione, Pignatone l'ha dedicata al "comportamento processuale degli imputati" perché "non è stato possibile ricostruire l'intera catena delle rivelazioni delle notizie riservate, e dunque accertare se vi era una fonte interna alla Procura, e chi era quella persona in diretto collegamento con Roma, con cui Cuffaro commentava l'esito delle indagini".

Articolo di Repubblica.it

Etichette: , ,

venerdì, ottobre 12, 2007

Lezione Universitaria - Il web 2.0 - Dispensa

Dopo la lezione di Lunedì 8 sul Web 2.0 e le relative slide scaricabili in formato pdf, ecco una breve dispensa.

Scaricabile QUI.

Etichette: , , , ,

lunedì, ottobre 08, 2007

Lezione Universitaria - Il web 2.0

Oggi alle 15.30 terrò presso i locali dell'Università di Teramo, Facoltà di Scienze della Comunicazione, la prima lezione di un trittico che ha come tema il Web 2.0



Qui ci sono, in anteprima, le slide che presenterò a lezione

Etichette: , , , ,

martedì, ottobre 02, 2007

Intervista sulla "Comunicazione della Scienza!

Paolo Lattanzio, uno degli organizzatori della manifestazione “Le Parole della Scienza”, racconta questa esperienza in un’intervista di Antonella Gaita.

Cos’è e a cosa serve la divulgazione scientifica?

“La divulgazione scientifica è una pratica comunicativa che tocca tanti aspetti differenti della comunicazione e dei rapporti umani, la possiamo definire come un’intenzione, una serie di strategie e quindi di pratiche realizzate che hanno come obiettivo quello di creare dei prodotti comunicativo/informativi destinati ad un pubblico di non esperti del settore scientifico. Ciò significa che si devono necessariamente costruire dei testi comunicativi lineari e comprensibili, sia dal punto di vista della forma sia dal punto di vista del linguaggio. Divulgare, si badi bene, non vuol dire necessariamente semplificare il discorso”.

Continua su Abruzzo Cultura

Etichette: , , , , ,

Rigas Svetski '07



segnala il tuo blog su blogmap.it





i am a total geek