lunedì, maggio 28, 2007

La democrazia, a seconda da dove la si veda....


Com'è distorta l'informazione!
Mentre da noi in italia, e in gran parte dei paesi occidentali, si discute su come ripulire la televisione da format e comunciazione spazzatura, vedi Amici di Maria, la Stalla et similia....... dall'altra parte del mondo il presidente di uno Stato, Chavez in Venezuela, decide di non rinnovare la licenza ad un'emittente televisiva che di reality, soap e format tanto biasimati si fa portatrice.
"El presidiente" non ha CHIUSO un'emittente, non ha rinnovato una licenza di trasmisisone, ed è un'azione che rientra nelle sue facoltà. Se poi si da il caso che la stessa emittente sia stata una delle maggiori alimentatrici del tentato colpo di stato tentato ai danni dello stesso Chavez, diventa ancora più comprensibile l'inizativa governativa. Certo, il presidente può essere accusato di essere stato molto risoluto, ma è assolutamente strano come sui media italiani la prospettiva venga rivoltata a seconda della convenienza.

Se la monnezza televisiva è in Italia, allora questa va eliminata e ristabilita una televisione che faccia davveros ervizio publbico e che sia televisione di QUALITA'; se invece si parla di un governo non allineato, com'è quello di Chavez, e si passa all'azione chiudendo legalmente quella televisione portatrice e fautrice di monnezza, allora è un attentato alla libertà.
E quindi, secondo i nostri giornalai, poco conta che la monnezza e le soap siano state sostituite con un'emittente statale e aperta alla partecipazione sociale, Televisora Venezolana Social.

Brutto Chavez, cattivissimo. Così cattivo da essere addirittura un politico che fa dell'azione il suo pane quotidiano.

domenica, maggio 27, 2007

15 anni fa

Qundici anni fa la mafia uccideva Giovanni Falcone

Oggi che il progetto più importante della mia vita, mi fa sentire apertamente e pubblicamente "dalla sua parte" è motivo di orgoglio e di coraggio.

Radio Kreattiva, web radio per la legalità, nasce anche dal suo esmepio



Articolo
di Repubblica.it
Fondazione Giovanni e Francesca Falcone
Cronaca
di una strage annunciata

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mercoledì, maggio 23, 2007

Bologna


Dopo 20 giorni a Teramo, il passaggio a Bologna per un colloquio di lavoro, è stato salutare. Erano anni che non passavo più di 2 ore e mezza (fra un treno e l'altro) in città.

Non è cambiato molto, diciamo. Il caldo opprimente è sempre lo stesso, come anche i punkabbestia in infradito e piercing, ma per fortuna non c'è solo quello.

Ci sono le 5 librerie su solo isolato in centro, i colori caldi delle case e quell'accentaccio che fa così terribilmente bonario e non puoi non sorridere, la mattina al bar fra un'esclamazione in dialetto e un bianchino. E ci sono i soliti brividi all'angolo fra via Irnerio e Via Mascarella, dove i Carabinieri fucilarono alle spalle, uccidendolo, Francesco Lorusso nel 1977 accendendo al scintilla della rivolta di Bologna e dei carriarmati di Kossiga nella cittadella universitaria.

E che dire del Pratello, la sera, sembrava di stare a casa. In una non meglio precisata casa, ma comunque una bella sensazione, intima e non ansiogena. Bello Pratello.

Cosa strana, non ho provato la voflia di scappare da questa città, che già un paio di volte m'ha riufilato dei bidoni. Chissà se stavolta......

La pensione Bibi (nome della gatta che ti accoglie e si dice porti fortuna per i concorsi.... ma anche nome di mio fratello che oggi compie gli anni) è un'oasi di tranquillità nel routinario caos cittadino. Un bel cortiletto interno fresco e riparato come piace a me.

Se vi interessa, la trovate QUI

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E daje al clero!!!!

ROMA, 22 maggio 2007 - Il direttore generale della Rai Claudio Cappon ha dato il via libera all'acquisto del documentario-inchiesta realizzato nel 2006 dalla Bbc sulla pedofilia nel mondo ecclesiastico inglese e oggetto in questi giorni di un dibattito politico in Italia legato alla opportunità o meno di mandarlo in onda. Erano stati Michele Santoro e gli autori di 'Annozerò a richiedere l'acquisto, da parte della Rai, del documentario, così da poterlo utilizzare nel corso della trasmissione in onda in prima serata il giovedì su Raidue. La trattativa si era però arenata ed occorreva che il vertice di viale Mazzini sbloccasse la situazione. E così è stato dopo la riunione di questa mattina del Cda Rai, riunione che proseguirà nel pomeriggio seguendo l'ordine del giorno prestabilito.

La rai ha deciso di non autocensurarsi. Speriamo bene, e speriamo non venga fatto un uso struemntale (tipo "santorata") delle immagini.

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E daje al clero!!!!

ROMA, 22 maggio 2007 - Il direttore generale della Rai Claudio Cappon ha dato il via libera all'acquisto del documentario-inchiesta realizzato nel 2006 dalla Bbc sulla pedofilia nel mondo ecclesiastico inglese e oggetto in questi giorni di un dibattito politico in Italia legato alla opportunità o meno di mandarlo in onda. Erano stati Michele Santoro e gli autori di 'Annozerò a richiedere l'acquisto, da parte della Rai, del documentario, così da poterlo utilizzare nel corso della trasmissione in onda in prima serata il giovedì su Raidue. La trattativa si era però arenata ed occorreva che il vertice di viale Mazzini sbloccasse la situazione. E così è stato dopo la riunione di questa mattina del Cda Rai, riunione che proseguirà nel pomeriggio seguendo l'ordine del giorno prestabilito.

E' finita come doveva finire

E' finita come doveva finire, e cioè che ognuno ha avuto la sua parte. Le docenze democratiche si sono opposte ala presenza del professor Faurisson all'Università di Teramo. il professore, arzillo ottantenne, revisionista e gran affabulatore non ha potuto tenere la lezione per il master "Enrico Mattei", ed è stato schiaffeggiato. Il professor Moffa che l'ha
invitato è stato costretto a improvvisare una conferenza stampa in piazza Martiri, in un bar, ed è stato strattonato a lungo. La gente ha protestato, ma poco, e un gruppetto di sionisti giunti apposta da Roma, a quanto pare, hanno avuto la possibilità di insultare il professore che nega lo sterminio degli ebrei.
Nel gioco delle parti ognuno ha avuto la sua.
Però.
  1. mi chiedo perchè gruppi sionisti organizzati parlino di libertà e di verità storica quando sono un popolo oppressore che usa con i palestinesi metodi in tutto affini a quelli di sterminio già presenti in tanta storia totlaitaria europea e non solo. Per di più basandosi sulla superstizione religiosa.
  2. ma soprattutto: perchè chiudere un'intera università, bloccare i lavori, le lezioni per una lezione. mi sembra una misura sproporzionata rispetto al problema, anche perchè non è negando le aule che ci si dimostra illuminati o anche solo democratici.
  3. perchè non promuovere il confronto in ateneo, in una strauttura che dovrebbe essere addetta alla divulgazione culturale e al confronto fra idee e posizioni anche diverse?
  4. occasione di dialogo persa, visto che il giorno dopo ognuno è tornato ai propri affari.....
  5. sinceramente bizzarra, poi, la posizione della comunità ebraica di roma: vergognoso che il professore moffa possa continuare a insegnare. Perchè? chi ne dovrebbe decidere?
ma possibile che si voglia ancora più PENSIERO UNICO?!?!?!!?!??

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giovedì, maggio 17, 2007

Appello contro il negazionismo - Teramo 18 Maggio 2007

Da tempo, sia in quanto studiosi sia in quanto cittadini siamo assai preoccupati di quanto sta avvenendo nell'Ateneo e nella Facoltà di cui siete a capo nell'ambito del master “Enrico Mattei” in Medio Oriente, coordinato dal prof. Claudio Moffa.
Ufficialmente obiettivo del master stesso sarebbe: «fornire una coscienza multidisciplinare della complessità della regione medio-orientale e mediterranea, e dei sui conflitti, al fine di preservare, potenziare e sviluppare in ogni campo professionale il dialogo fra civiltà e fra Paesi diversi per cultura, storia, religione e sviluppo economico».
In realtà, ben lungi dal porsi nell'ottica di sviluppare nei giovani un pensiero a un tempo critico e consapevole delle vicende che hanno attraversato il secolo scorso e si prolungano in quello attuale, il master “Enrico Mattei” è diventato da tempo una tribuna dove si spaccia per legittima critica alla politica dello Stato di Israele la negazione della Shoah; dove si attribuisce a quelli che il grande antichista Pierre Vidal Naquet ha definito: «gli assassini della memoria», i negatori dell'Olocausto, lo statuto di “storici”; dove si consigliano ai corsisti iscritti al master stesso, quali sussidi didattici, le opere di Carlo Mattogno, autore di testi in cui si mette in dubbio l'uso criminale delle camere a gas di Auschwitz; dove si organizzano convegni, in cui, nascondendosi sotto il drappo, quanto mai improprio in quell'occasione, della “libertà di parola” sono state prese le difese dei negazionisti, considerati quali «storici che negano uno o più tasselli della versione “ufficiale” dello sterminio degli Ebrei nella II guerra mondiale». È invece a tutti noto che costoro non negano questo o quell'aspetto della Shoah, ma sostengono che essa non sia mai avvenuta.
Va da sé che le sedi universitarie debbano essere spazi di libertà di pensiero, tuttavia in esse la serietà, il rigore metodologico e scientifico devono rappresentare un elemento di discrimine irrinunciabile; ci pare invece che nel master “Enrico Mattei” la tendenziosità abbia prevalso su qualunque minimo criterio di scientificità, svilendo così anche la credibilità di un importante ateneo italiano.
Non per caso, sempre in nome di una malintesa “libertà di parola”, il prossimo 18 maggio è annunciata, presso la sala lauree della Facoltà di Scienze Politiche dell'Ateneo teramano una conferenza di Robert Faurisson, un ex professore di letteratura francese presso l'università di Lione - non quindi uno storico - noto propugnatore delle tesi che negano lo sterminio degli ebrei d'Europa per mano dei nazisti e delle forze collaborazioniste, ragion per cui di alcuni milioni di esseri umani si sarebbero perse le tracce senza che si sappia bene il perché...
Permettere che in un luogo deputato alla ricerca scientifica si proclamino assurdità del genere è come chiedere che ad insegnare geografia vadano persone convinte che la terra sia piatta.
Come studiosi, intellettuali, donne e uomini di cultura troviamo estremamente grave che tesi insostenibili e falsificatorie come quelle sostenute e diffuse da Faurisson e dai suoi seguaci, dimostratesi false e pretestuose nonché contrarie ai risultati di decenni di ricerche condotte da storici specialisti di tutti i paesi, e perciò frutto rigorosamente di malafede e partito preso (non esente da sfumature a nostro giudizio antisemite), ottengano la legittimazione implicita nel fatto che vengano enunciate in un'aula universitaria, così come è assai preoccupante che le posizioni espresse da Claudio Moffa e da chi ne condivide il punto di vista siano veicolate da un master universitario, e quindi ricevano, inevitabilmente, una patente di legittimità scientifica, che non meritano in alcun modo perché viziate irreparabilmente da ignoranza e malafede.
(...) Per tutto ciò chiediamo al ministro dell'Università e della Ricerca e agli organi dirigenti l'Ateneo e la Facoltà di esprimersi pubblicamente sul valore formativo e sui contenuti culturali che informano il master “Enrico Mattei”, a nostro giudizio inferiori agli standard minimi di scientificità che devono valere in una Università della Repubblica; contestualmente proponiamo al Miur, all'Ateneo teramano e alla sua Facoltà di Scienze politiche di rendersi disponibili ad organizzare a Teramo un seminario, aperto agli studenti, che abbia al centro da un lato l'analisi del negazionismo e del suo uso politico, dall'altro le vicende di persecuzione e poi di deportazione che travagliarono l'Abruzzo nel periodo 1938-1945

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martedì, maggio 15, 2007

Didattica - Lezione Scienze della Comunicazione

Ancora lezione, oggi, in dipartimento, Scienze della Comunicazione.
Lezione dal titolo "Ipermedia e multimedialità. Uso nella comunicazione scientifica" per l'insegnamento, appunto, di Comunicazione Scientifica.

Guarda le slide

venerdì, maggio 11, 2007

La Chiesa

In occasione del Family Day, è bene ricordare le belle parole di Andrea rivera, dal palco del concerto del primo maggio.

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giovedì, maggio 10, 2007

Lezione - Corso di formazione

Sono docente per un corso di formazione, dall'ambizioso titolo "Imparare ad apprendere". Il luogo nel quale si svolge è Sant'Egidio alla Vibrata

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mercoledì, maggio 09, 2007

Viaggi - E' Lei




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martedì, maggio 08, 2007

Lezione universitaria #2

Ancora didattica!

Ecco le slide per la lezione di "Teoria e Tecniche della Comunicazione", rivolta agli studenti di "Tutela e Benessere animale" e "Biotecnologie".

Argomento: "Strumenti per l'analisi dei mezzi di comunicazione".

Guarda le slide

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Lezione universitaria

Ecco una versione leggera delle slide che ho presentato oggi a lezione, per il Corso di "Teoria e Tecniche della Comunicazione", rivolta agli studenti di "Tutela e Benessere animale" e "Biotecnologie".

Argomento: la comunicazione pubblica della scienza.

Guarda le slide

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lunedì, maggio 07, 2007

Que viva el Diego


Ce l'ha fatta anche stavolta, Dieguito, dimesso dalla clinica dove era stato ricoverato per l'ennesima disintossicazione.

Forza, Diego.

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domenica, maggio 06, 2007

Domenica 6 Maggio


Ricetta del giorno: Burghul di verdure

Ingredienti:
Burghul, verdure disidratate (peperone rosso, peperone verde, pomodoro in fiocchi, cipolla). Contiene glutine.

Ricetta consigliata (4/5 persone):
Ingredienti: Olio extra vergine di oliva, 1 dado vegetale, formaggio pecorino grattugiato, prezzemolo fresco.

- Versate il Burghul con verdure contenuto nel sacchetto in una pentola con 4 cucchiai di olio extra vergine di oliva e fatelo tostatre per 1 minuto.
- Aggiungete 1 litro di acqua. il dado vegetale e un pizzico di sale e lasciate cuocere per circa 20 minuti fino a quando tutta l'acqua sarà stata assorbita.
- Servite aggiungendo 2 cucchiai di pecorino grattugiato e una spolverata di prezzemolo fresco tritato finemente.

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sabato, maggio 05, 2007

E stasera...Zucchine al forno

1 Kg. di zucchine piccole - 300 gr. di pomodori ciliegina - due cucchiai di farina - 3 spicchi di aglio - origano, basilico, peperoncino - sale - olio



Taglia le zucchine a "fiammifero" e passale nella farina; sistemale in una teglia da forno, aggiungi l'olio e aggiusta di sale. Prepara in un recipiente i pomodorini (tagliali in quattro) con l'aglio schiacciato, il basilico, l'origano, il peperoncino; sale e mescola bene. Spargi i pomodori conditi sulle zucchine e cuoci in forno a 200° per mezz'ora.

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Ma non solo

Ma il 5 Maggio non è solo Manzoni.
Nel 1981 nel carcere speciale inglese di Long Kesh moriva, in seguito a sciopero della fame, l'attivista nord irlandese Bobby Sands.


Bobby Sands e altri prigionieri poitici dell'IRA protestavano per riottenere lo status di prigionieri politici e si battevano, fino alle estreme conseguenze, contro le continue violenze preaticate ai loro danni.

Tiochfaid ar

Alcune informazioni

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Per iniziare...... il 5 maggio

Il Cinque Maggio

Ei fu. Siccome immobile,
dato il mortal sospiro,
stette la spoglia immemore
orba di tanto spiro,
così percossa, attonita
la terra al nunzio sta,
muta pensando all'ultima
ora dell'uom fatale;
né sa quando una simile
orma di pie' mortale
la sua cruenta polvere
a calpestar verrà.


Continua

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